Finalmente il Decreto del fare risolve due questioni legate al durc, che non solo hanno rallentato i pagamenti nei confronti delle imprese, ma a volte hanno finito per complicare gli adempimenti degli uffici. E' noto infatti come il durc, secondo la prassi degli istituti previdenziali ed assistenziali, abbia avuto, fino ad oggi, validità per il solo contratto per il quale é stato richiesto. Solo una sentenza del Consiglio di stato, dell'aprile scorso, ha riconosciuto la validità del durc, rilasciato per altro contratto. Finalmente il legislatore interviene, molto opportunamente, per estendere la valididtà a 180 giorni, negli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, e per rendere il Durc utilizzabile anche da altra stazione appaltante, purché, ovviamente, nel suddetto periodo di validità. Bisognerà attendere la conversione del decreto e le istruzioni assolutamente necesssarie, ma intanto si può da subito accettare il durc che l'appaltatore ha ricevuto in copia, quando richiesto da altra amministrazione, salva la necessità di verificarne su sportelloprevidenziale.it la autenticità, attraverso il codice a barre.
Certo é auspicabile che, magari in sede di conversione, si provveda a rendere il Durc un unico documento, valido sia per l'affidamento sia per il pagamento, attribuendo il compito agli enti di riferimento di organizzare meglio la loro attività, in modo da potere rilasciare un documento a doppia valenza.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.